Gel di Katira
Molti di voi sicuramente conosceranno la Katira, questa fantastica gomma che proviene principalmente dall Iraq e solitamente viene utilizzata come addensante per sciroppi. Questa gomma si presenta insapore, inodore e per lo più solida e con un colore che tende all’ambrato.
Così come le altre gomme, la katira è priva di valori nutrizionali. Ha origine vegetale ed è infatti ricavata dai fusti e dai rami di più di 20 specie leguminose.
Ovviamente noi la utilizziamo per le nostre fantastiche biomagarìe, per idratare al meglio la nostra chioma e per aiutare anche nella definizione dei capelli ricci/mossi.
Come?
la katira che è appunto una gomma, si presenta in forma solida come tante piccole pietre (foto 1).
viene utilizzata in campo alimentare come addensante ma quello che interessa a noi è l’uso che se ne può fare sui capelli.
Essa infatti idrata molto il capello, dona lucentezza e morbidezza rigenerandolo e rendendolo più definito.
Per preparare il gel:
- basta mettere un cucchiaino di katira in 150ml d’acqua e lasciare riposare per 12 ore (foto 2). trascorso questo tempo la katira sarà idratata (foto 3) e basterà giusto passarla con un frullatore ad immersione e voilà, gel pronto (foto 4)✔️
- l’impacco di katira va applicato post shampoo su capelli umidi partendo dal cuoio capelluto fino alle punte e bisogna attendere che secchi completamente prima di procedere al risciacquo (può essere d’aiuto l’asciugacapelli per “l’essiccazione”).
- il tempo di posa è relativo, dipende da tanti fattori, minimo 2-3 ore.
- quando sarà asciutta, i capelli appariranno durissimi al tatto, sembrerà quasi che si rompano.
- dopo aver lavato via l’impacco si procede allo styling come d’abitudine.
- il gel di katira può essere utilizzato inoltre per lo styling dei capelli ricci, come leave in (piccole dosi) e nella preparazione di impacchi a base di henné o erbe ayurvediche.
Sono Ilenia e mi considero una magàra doc!
Questo blog nasce dalla passione e dall’amore per la biocosmesi e gli intrugli naturali.
Tra una magarìa ed un’altra…è nato biomagarie!