Panni cerati: l’alternativa ecosostenibile
Avete mai sentito parlare dei panni cerati?
Sono un’ottima alternativa alla pellicola alimentare che tutti conosciamo per la conservazione degli alimenti, e come ben sappiamo, ciò presuppone un grande spreco ed utilizzo di plastica.
C’è qualcosa che possiamo fare?
Sì, utilizzare i panni cerati, che altro non sono che panni di cotone che hanno uno strato di cera d’api sopra.
Grazie alle proprietà della cera d’api, l’imballaggio può essere sigillato utilizzando solo il calore delle mani.
Dopo l’uso il foglio può essere lavato, fatto asciugare e quindi riutilizzato.
Come prepararli?
Occorrente:
• Cera d’api (in scaglie o a panetto)
• Pezzi di stoffa di cotone
• carta da forno
• ferro da stiro
Procedimento:
Grattugia la cera d’api
Stendi su un piano un foglio di carta da forno, adagiarci sopra il pezzo di stoffa, coprire la stoffa con la cera e copri con un ulteriore foglio di carta da forno.
Per far aderire la cera alla stoffa ti basterà passare il ferro da stiro fin quando la cera non si sarà sciolta completamente.
Lascia raffreddare e il tuo panno cerato sarà pronto.
Al momento del bisogno puoi semplicemente coprire con il panno il piatto o direttamente l’alimento, scalda il panno con il calore delle dita e fallo aderire bene.
Come si lavano?
Semplicemente sotto acqua corrente, utilizzando acqua tiepida
Se le macchie non vanno via, provate con un sapone naturale.
Quanto tempo si conservano?
Circa 8 mesi
Ovviamente fate attenzione al tessuto che andrete ad utilizzare, scegliete un tessuto adatto al contatto alimentare.