Porosità dei capelli

Dipende dallo strato di cheratina che compone ogni nostro singolo capello e che non permette la penetrazione dell’acqua nel capello.

Può essere alta, normale o bassa e dipende da quanto sono alte le squame che formano il capello.

Quando le squame sono aperte, fanno entrare più acqua e danno l’effetto arruffato e crespo.

Semplice! Esiste un test molto facile e veloce.

Basterà prendere dei capelli dalla nostra spazzola, immergerli in un bicchiere d’acqua e aspettare qualche minuto.

Se il capello si trova sul fondo, significa che ha assorbito tanta acqua e ha una porosità ALTA;

se li noto a metà bicchiere, avranno una porosità MEDIA; se galleggiano, avranno una porosità BASSA.

A questo punto,  vorrei parlarvi di come si trattano i capelli in base alle diverse porosità.

ALTA POROSITÀ: questo tipo di capello è, solitamente, quello più fragile di tutti. In questo caso sono importanti:
- il Cowash con Calipso
- il risciacquo acido con Ursula perché va a chiudere le squame,
- l’uso di prodotti molto nutrienti come Circe e Medusa come creme ma anche Circe e Sibilla come impacchi
- l’uso di prodotti ristrutturanti come Sibilla
- l’uso di termoprotettori come Dafne

MEDIA E BASSA POROSITÀ: si sporcano con estrema facilità. In questo caso, è importante utilizzare:
- shampoo solido come Artemisia
- prodotti che detossinano come Calipso usata come scrub o un decotto al rosmarino ad esempio,
- un balsamo leggero come Morgana
- prodotti leggeri come Medusa e Sibilla per lo styling
- si posso utilizzare impacchi a base di oli ma con moderazione ed in base alle necessità dei nostri capelli,
- ovviamente il risciacquo acido e il termoprotettore sono sempre importanti da utilizzare.