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Inci: quali sostanze evitare e come sostituirle.

Dopo il mio precedente articolo: Inci, cos’è e come fare attenzione, ho deciso di scrivere un ulteriore articolo sull’argomento per facilitarvi la lettura con degli specchietti semplici, quali sostanze evitare e quali sostanze preferire.

Andiamo per gradi:

  • Petrolati: sono idrocarburi derivati dalla raffinazione del petrolio impiegati per il loro elevato potere filmante. Sono costituiti da sostanze oleose che impermeabilizzano pelle e capelli occludendo i pori, impedendo la corretta traspirazione e portando alla comparsa di comedoni, brufoli e punti neri.

  • Antiossidanti sintetici: Impediscono l’irrancidimento dei grassi, sono tossici cancerogeni e nemici degli animali.
  • Siliconi: polimeri duttili e resistenti ad alte temperature. Sono impiegati per il loro elevato potere filmante. Occludono e formano una barriera che impedisce la normale traspirazione di pelle e capelli portando cosi ad avere nel lungo periodo pelle spenta e capelli secchi e bruciati.
  • Tensioattivi chimici: Nella maggior parte dei prodotti in commercio i tensioattivi sono di origine petrolchimica, in altre parole derivati dalla raffinazione del petrolio. Si tratta di sostanze con un elevato impatto sull’ambiente e molto irritanti per la pelle.
  • Conservanti cessori di formaldeide: la formaldeide è un composto chimico volatile considerato cancerogeno per l’uomo dall’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
  • Conservanti che rilasciano nitrosamine: composti potenzialmente cancerogeni.
  • Parabeni (conservanti):Additivi chimici ritenuti responsabili di alcuni tipi di cancro, come quello al seno. Sarebbero inoltre in grado di interferire con la normale attività degli ormoni femminili aumentando i rischi di infertilità e giocherebbero un ruolo chiave anche nel causare disfunzioni erettili negli uomini